Come ormai noto, la Legge di Bilancio del 2018 ha introdotto l’obbligo generalizzato di Fatturazione Elettronica a partire dal 1° gennaio 2019 per tutte le operazioni fra soggetti residenti o stabiliti nel territorio nazionale. La misura, il cui intento è il contrasto all’evasione, coinvolge milioni di soggetti economici e rischia di creare scompiglio e disorientare gli operatori, davanti ad un cambiamento radicale, con l’abbandono della fatturazione cartacea e l’utilizzo massivo dello strumento elettronico. ( N.B. le fatture diverse dal formato elettronico saranno considerate come non emesse!)
Ma per chi le sa cogliere, ogni cambiamento porta con sé grandi opportunità ed anche nel caso della fattura elettronica, se si arriva ben preparati e consapevoli, si potranno avere notevoli benefici in termini di organizzazione del lavoro (si pensi alla certezza immediata della ricezione del documento da parte dei clienti, alla più semplice gestione della fatturazione, dell’archiviazione, del recupero crediti ecc.) o in termini di risorse fisiche ( meno spreco di carta, di toner, di spazi di archivio, di spostamenti per portare le fatture al consulente ecc.).
Ogni soggetto interessato dovrà quindi fare una attenta analisi della propria situazione sia in termini di volume di fatturazione storico e prospettico che in termini di strumenti informatici in uso e di quelli che, tra tanti sul mercato, meglio si prestano in termini di costo-beneficio alla crescita ed alla performance dell’impresa.